Il Servizio Postale degli Stati Uniti (USPS) rappresenta un gigante nell'ambito dell'impiego, con oltre 600.000 dipendenti; solo due datori di lavoro privati (Amazon e Walmart) ne impiegano di più. Servendo 160 milioni di abitazioni, aziende e altri punti di consegna, il USPS avrebbe occupato il 44° posto nella classifica Fortune 500 del 2019 se fosse stato incluso. Tuttavia, la pandemia di COVID-19 ha messo a dura prova la domanda e il reddito del USPS, aggravando una situazione finanziaria già fragile. In questo contesto, esamineremo la struttura, le sfide finanziarie e la gestione del USPS durante questa crisi globale.
Come è Governato il Servizio Postale?
Il USPS è gestito da un consiglio di 11 persone, la Board of Governors, che assomiglia al consiglio di amministrazione di una società pubblica. Questo consiglio include il Postmaster General, il suo vice (attualmente vacante) e nove governatori nominati dal Presidente e approvati dal Senato per mandati di sette anni. Tutti e sei gli attuali governatori indipendenti sono stati nominati dal Presidente Trump, mentre tre posizioni sono attualmente vacanti. La Board nomina il Postmaster General, che agisce come CEO.
Una Commissione Regolatoria Postale separata, composta da cinque membri nominati dal Presidente e confermati dal Senato, sovraintende il USPS, incluso il controllo delle tariffe.
Finanziamento del Servizio Postale
Il USPS non riceve fondi diretti dai contribuenti, dipendendo invece dalle entrate delle tariffe postali e da altri servizi. Tuttavia, la pandemia di COVID-19 ha recentemente compromesso le entrate del USPS, aggravando le sfide finanziarie preesistenti.
Problemi a Lungo Termine nel Finanziamento del USPS
Il problema fondamentale è che, nonostante il USPS generi entrate sufficienti a coprire i costi operativi, i debiti pensionistici e assistenziali dei dipendenti pensionati lo portano in perdita. Il USPS è in perdita dal 2007, riportando $69 miliardi di perdite dal 2008 al 2018. Nel 2019, ha perso $8,8 miliardi su un'entità di entrate operative di $71,1 miliardi.
Con l'aumento delle comunicazioni digitali, il volume della posta di prima classe è diminuito da 103,5 miliardi di pezzi nel 2000 a poco meno di 55 miliardi nel 2019. Il USPS ha cercato di compensare riducendo il numero di cassette postali blu e ampliando la consegna di pubblicità via posta, oltre a competere nel settore delle spedizioni con UPS e FedEx. Tuttavia, l'obbligo di fornire un servizio universale costringe il USPS a consegnare la posta a un numero crescente di destinatari ogni anno, nonostante il calo delle spedizioni.
Le Pensioni e gli Obblighi Sanitari dei Pensionati del USPS
Oltre alle sfide operative, un altro ostacolo finanziario per il USPS è il Fondo per i Benefici Sanitari dei Pensionati del USPS. Contrariamente ad altri datori di lavoro, il USPS è obbligato dalla legge del 2006 a finanziare preventivamente i costi sanitari dei pensionati con fondi provenienti dalle entrate correnti.
Nel 2002, l'Ufficio del Personale Federale ha scoperto un sovrapagamento significativo del USPS nel suo fondo pensionistico, fornendogli liquidità inaspettata. Tuttavia, dopo la recessione del 2008 e l'intensificarsi della concorrenza digitale, il USPS ha mancato $42,6 miliardi di pagamenti obbligatori per i benefici sanitari dal 2010 e $5,6 miliardi per il piano pensionistico dal 2014.
Impatti della Pandemia di COVID-19 sul USPS
La fornitura di dispositivi di protezione personale, la riduzione del trasporto aereo per le consegne, il congedo malattia retribuito e la bassa domanda dei clienti hanno contribuito all'aumento dei costi e alla diminuzione delle entrate. Sebbene i ricavi dalle spedizioni di pacchi siano aumentati del 53,6% nel secondo trimestre del 2019, il USPS ha riportato una perdita netta di $2,2 miliardi, soprattutto a causa della flessione del 37,2% nel volume della posta pubblicitaria e del 6,4% nella posta di prima classe.
Interventi del Congresso a Sostegno del USPS
Nel CARES Act, il Congresso ha fornito un prestito di emergenza da $10 miliardi al USPS, sufficiente per coprire le esigenze immediate di cassa. Tuttavia, le condizioni imposte dal Tesoro hanno sollevato preoccupazioni, portando alle dimissioni del vice presidente della Board del USPS, David Williams, che ha accusato il Tesoro di trasformare l'agenzia in uno "strumento politico". La Camera dei Rappresentanti ha approvato una legge il 22 agosto per fornire ulteriori $25 miliardi di finanziamenti governativi al USPS, ma questa legge è improbabile che venga approvata dal Senato.
Azioni del Postmaster General Louis DeJoy
Il Postmaster General Louis DeJoy, entrato in carica a giugno 2020, ha ereditato sforzi di taglio dei costi già in corso. Tuttavia, le modifiche alle operazioni del USPS, alcune delle quali erano in corso prima della sua nomina, sono state particolarmente controverse. DeJoy si è impegnato a sospendere le sue iniziative di riforma a lungo termine fino dopo le elezioni di novembre, ma la situazione rimane in evoluzione.
In sintesi, il USPS affronta sfide finanziarie strutturali e operative, aggravate dalla pandemia di COVID-19. Le azioni del Congresso e del Postmaster General cercano di mitigare tali sfide, ma il futuro finanziario del USPS rimane incerto.
